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Sottosezione CAI Milano – Quartiere Gallaratese

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Eventi in Settembre 2024

  • Pizzo Badile Camuno (2435 m)

    Categoria: Via Ferrata Pizzo Badile Camuno (2435 m)

    1 Settembre 2024

    Attività Sociale Ferrata

    NB: Uscita da confermare in base alle previsioni meteo
    La conferma gita verrà comunicata per SMS/WhatsApp ai partecipanti iscritti

    Accesso:  Carpi, Brescia-Ospitaletto, Iseo, Braone, Ceto, Cimbergo

    Descrizione salita: Ferrata breve e di per sè non particolarmente difficile, ma con un avvicinamento lungo e faticoso che si snoda su tratti particolarmente ripidi, esposti e scivolosi, con roccia spesso poco solida (I grado): il percorso complessivo è quindi adatto ad escursionisti molto esperti e allenati, tenendo presente che lo stesso cavo, come viene segnalato, è usurato e non ben saldo (ma utile almeno per garantire la propria assicurazione).

    Il monte, posto sopra una piattaforma di tonalite su cui si erge con la sua forma di calcare caratteristica e unica, e il territorio circostante risultano comunque straordinari e invitanti.

    Da Braone in Val Camonica, con l’auto si sale prima a Ceto e poi a Cimbergo, dove si parcheggia (circa 1050 m) lungo una strada sterrata che porta al rifugio De Marie 1390 m.

    Già in questo punto ci si trova in un bellissimo ambiente, la Conca di Volano chiusa dalle vette appuntite del Tredenus. Dal rifugio si segue in direzione sud il sentiero segnato (sulle carte porta il numero 77) che punta verso la sovrastante mole del Pizzo Badile inclinandosi subito fortemente.

  • Monte Corbenas (2578 m)

    Categoria: Escursionismo Monte Corbenas (2578 m)

    14 Settembre 2024

    Attività Sociale ESCURSIONISMO
    NB: Uscita da confermare in base alle previsioni
    La conferma gita verrà comunicata per SMS/WhatsApp ai partecipanti iscritti

    Il monte Corbernas si trova sulla catena montuosa che delimita la parte meridionale della conca del Devero e l’escursione si svolge proprio nell’area di salvaguardia del Parco Naturale Veglia e Devero. L’itinerario si sviluppa passando dal caratteristico villaggio di Crampiolo per passare ai laghi del Sangiatto e alla Bocchetta di Scarpìa che, tramite il sentiero walser, mette in comunicazione la zona del Devero con la valle Antigorio.  Il panorama dalla vetta è splendido sulle cime che contornano la conca del Devero: il Cervandone, la punta della Rossa, il Pizzo Crampiolo e più ad est la Punta d’Arbola; ma arriva anche al monte Leone e al più lontano Fletschorn.

  • Punta Cristalliera (2801m)

    Categoria: Escursionismo Punta Cristalliera (2801m)

    28 Settembre 2024

    Attività Sociale ESCURSIONISMO
    NB: Uscita da confermare in base alle previsioni meteo
    La conferma gita verrà comunicata per SMS/WhatsApp ai partecipanti iscritti

    Itinerario classico molto frequentato, vario e con scorci panoramici dove, con un po’ di fortuna, si possono avvistare camosci, marmotte e varie specie di volatili.
    Attenzione: la strada sterrata per il Rif. Selleries può essere in cattivo stato e, quindi, occorre lasciare l'auto lungo la stessa e allungare la gita.

    Accesso: da Pinerolo seguire la S.S. 23 fino a Depot, qui imboccare la S.P. 172 e seguirla fino a poco prima della fontana di Prà Catinat (circa 8 km), qui si imbocca una strada sterrata a destra che termina nella conca del Rifugio Selleries (5 km).

    Descrizione salita: Dal parcheggio del Rifugio del Selleries, 2023 m., si imbocca il sentiero n° 339 a monte della struttura. Si attraversano dei prati (traccia poco evidente), ci si immette in una stradina che conduce al torrente di Malanotte. Lo si guada e si abbandona subito la stradina per  inerpicarsi sul ripido pendio. Terminati i tornanti, presso il bivio per il Lago Laus - 339 A, 40’, si svolta a sinistra (indicazioni Lago Manica) e si arriva su un costone, con vista sul Lago Laus. Si prosegue con un lungo mezzacosta in leggera salita al termine del quale vi è una cascatella, superarla (attenzione, breve tratto EE su rocce anche bagnate) e giungere così al lago della Manica, m. 2365, 1.10 ore dal rifugio.
    Superare l’emissario del lago, costeggiarlo e proseguire la salita lungo una zona di prati con grossi massi. Dopo il sentiero diventa ripido e su pietraia; dopo un tratto su grossi blocchi si giunge infine al Colle superiore di Malanotte m. 2616, 1.55 ore dal rifugio. Attenzione: fino al colle l'itinerario è segnalato con tacche bianco - rosse; al colle, dove termina il 339, finiscono anche le tacche.